Se vuoi aprire un centro di formazione accreditato devi sapere che stai per cominciare un’attività di impresa piuttosto redditizia. Però prima di pensare in grande, devi capire come ottenere l’accreditamento presso la Regione di riferimento dove intendi operare.
La Regione valuta gli enti sulla base delle loro competenze e risorse, sia strumentali che strutturali, ma non interviene nelle loro decisioni organizzative. L’accreditamento regionale è un prerequisito per partecipare ai bandi regionali finanziati da fondi pubblici, bandi relativi a fondi interprofessionali e davvero tanto altro ancora.
Diciamo prerequisito, proprio perché se poi vorrai operare con il fondo che maggiormente coinvolge la formazione finanziata in ambito aziendale, ecco che dovrai procurarti anche l’accreditamento Fondimpresa, per questo tipo di procedura rimandiamo direttamente al sito ufficiale di Fondimpresa.
Detto ciò, aprire un centro di formazione accreditato ti metterà dunque in condizione di ottenere molti benefici, in primis, erogherai corsi che concretamente servono alla popolazione della tua Regione di riferimento. Nel senso: mancano 10 addetti nell’Ospedale della città X per la Regione Y, ecco, tu sarai l’ente che erogherà questo corso! Non solo, l’accreditamento regionale consente poi ai centri di inserirsi da protagonisti nel contesto dei fondi interprofessionali e di tanto altro ancora. Per una società che eroga corsi di formazione, soprattutto in determinate tematiche e quando appunto i beneficiari sono in prevalenza aziende, ecco che è una delle strade maggiormente battute e che garantisce un modello di business comunque sicuro e scalabile se affrontato con le giuste strategie.
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Che cosa sono gli enti di formazione accreditati in Regione?
Gli enti di formazione accreditati dalla Regione sono organizzazioni che si occupano di creare e fornire corsi formativi. A differenza di essere riconosciuti da un ente di certificazione esterno, è la stessa Regione a valutare se questi enti soddisfano i requisiti necessari per l’accreditamento.
Questi criteri includono una presenza consolidata nel territorio, standard organizzativi (come l’adozione di un sistema di gestione qualità certificato ISO 9001), infrastrutture adeguate (come aule ben illuminate e ventilate, senza barriere architettoniche), competenze del personale per la gestione e l’erogazione dei corsi, e procedure dettagliate per la progettazione, approvazione e certificazione dei corsi.
Non sei un ente di formazione e vuoi occuparti comunque di formazione finanziata?
Quali enti possono ottenere l’accreditamento regionale?
Questo accreditamento, di fatto è un’autorizzazione ufficiale dal Ministero dell’Istruzione, e non è accessibile a tutti gli enti. Solo quelli che hanno un statuto o un atto costitutivo che include la formazione in uno dei settori specificati dalle normative regionali in vigore e che sia stato redatto previamente alla richiesta, possono candidarsi per ottenere la certificazione.
- Uno statuto che prevede la formazione in almeno uno degli ambiti inclusi nella direttiva;
- Un atto costitutivo o statuto redatto tramite atto pubblico
Inoltre bisogna dimostrare di avere dalla propria: risorse tecnologiche, umane e logistiche. Prima di essere concessa l’autorizzazione di cui sopra, l’ufficio formazione preposto alla tua regione di riferimento, effettua numerose verifiche e ispezioni presso i tuo locali di lavoro, controllando e verificando l’integrazione di apposite procedure. Se si visita il sito ufficiale di ogni singola Regione si possono trovare info utili e precise in tal senso.
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Requisiti Specifici per accreditamento Regione
Sarà l’organismo formativo della Regione di competenza a dover verificare che vi siano i requisiti necessari. I requisiti comprendono in linea generale una serie di aspetti che vediamo qui elencati nello specifico:
- Storicità di presenza sul territorio;
- Requisiti organizzativi. Per esempio talune Regioni richiedono l’adozione di un sistema di gestione per la qualità certificato, vedesi il nostro approfondimento sulla Certificazione ISO 9001
- Requisiti strutturali. Aule, areazione, luce, finestre, barriere architettoniche, vie di fuga;
- Requisiti per le competenze delle figure atte alla gestione ed alla formazione;
- Requisiti di processo. Precise modalità di progettazione ed approvazione dei percorsi formativi, delle modalità di esame e del rilascio degli attestati.
ATTENZIONE* DOMANDA CHE CI VIENE POSTA SPESSO. Quando parliamo di accreditamento di un’azienda che si occupa di formazione, dobbiamo stare attenti a non confonderci con quelle aziende che, non hanno l’accreditamento della Regione di riferimento, ma hanno comunque la certificazione ISO 9001 ea 37 (pre requisito necessario a sua volta per poter diventare ente accreditato).
Che differenza c’è fra queste due tipologie di situazioni? La dinamica è complessa, se volete potete contattarci nella sezione contatti di questo sito. Vi possiamo solo accennare che è sempre e comunque l’ente accreditato dalla Regione e dunque da Fondimpresa successivamente tramite apposita procedura che propone l’istanza tecnica del bando, non lo può fare una società che dispone solo di certificazione ISO 9001, vedesi approfondimento in questa guida di Fondimpresa che parla proprio di questa tematica specifica.
Non sei un ente di formazione e vuoi occuparti comunque di formazione finanziata?
Non confondere accreditamento presso Miur e Accreditamento Regionale…. e tantomeno con quanto concerne le professioni certificate
Per operare in ambito formazione finanziata è sensato dunque focalizzarsi sull’accreditamento regionale e sugli accreditamenti specifici previsti dai fondi interprofessionali (vedi Fondimpresa come prima accennato), è quello che poi di fondo fornisce i benefici necessari per operare come ente certificato, e dunque partecipare ai bandi.
L’accreditamento MIUR invece verte su altri presupposti, nel senso, abilita la tua scuola a poter erogare corsi riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione italiana e in sostanza sposta il focus su tutt’altro.
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Altro discorso a parte merita il comparto “professioni certificate”. Per ottenere la certificazione che la legge italiana riconosce come tele, deve esistere una norma ad hoc, e quando esiste, salvo le professioni che hanno già un ordine, un collegio, un albo di competenza che le qualifica, ecco che vi è un esame a parte gestito da un organismo di certificazione che si chiama Accredia, ma anche qui, si entra in un altro “mondo”, restiamo focalizzati sulla certificazione più duttile in assoluto in ambito formazione finanziata: quella regionale e se necessario quella relativa al fondo presso il quale intendiamo operare.
Se sei alla ricerca di un consulente in ambito formazione finanziata, pertanto qualcuno che finalmente può orientarti in questo mondo articolato e complesso, richiedi informazioni visitando la sezione contatti di questo sito, entro 24 ore un nostro consulente si metterà in contatto con te.
Non sei un ente di formazione e vuoi occuparti comunque di formazione finanziata?
Vorrei ricevere più informazioni persuasi requisiti avere. Che differenza c’è tra centri formazione accreditati e no
Chiedo informazioni per ottenere ISO 9001 per il nostro centro di lingue straniere
Bella impresa tentare di creare e mantenere un ente di formazione accreditato da una regione. Attualmente ci sono dei regolamenti regionali che chiedono che l’ente debba essere una società di capitali e deve avere due persone con contratto a tempo indeterminato full time.
Il costo del personale non è basso e i tempi tecnici che ogni regione eroga i fondi sono biblici senza pensare poi che l’ente sia ben vista politicamente.
Il consiglio che posso dare è iniziare con i corsi autorizzati (a pagamento) e collaborando con qualche ente già accreditato come insegnante.
Lanciarsi nella formazione finanziata è all’ordinedelgiorno, molti non sanno che per avviarr un’attività finanziata bisogna firmare fideiussioni bancarie con importi da capogiro è assai pericoloso. Vi ricordo pertanto che la regione per delle incongruenze applica dei tagli, questo significa che quello che dovrebbe percepire non lo riceve.
Bruttissima esperienza nel settore e non lo auguro a nessuno
Ciao Cristian, molto interessante la tua testimonianza. Attenzione però a non confondere due cose: diventare ente accreditato e fare formazione finanziata e “non essere” un ente accreditato e fare formazione finanziata, come docente ad esempio o come semplice azienda ad esempio munita di certificazione ISO 9001 ea37, sono due cose ben distinte. In secondo luogo, è vero ciò che dici, le Regioni fanno controlli molto severi sul punto, non solo, tenere in piedi un ente accreditato e comunque avere mercato, è difficile, anche se si ha l’appoggio della Regione e dunque l’accreditamento.
Concordo in pieno con Cristian, è tutto studiato in modo da impedire, ad aziende non “amiche”, di entrare nel mercato della formazione finanziata
Per essere un centro di formazione accreditato non serve avere buoni insegnanti ed essere sul mercato da oltre 10 anni, bisogna essere certificati iso9001 oltre a tutte le altre costosissime inutilità burocratiche…. che tristezza
E’ un tema molto delicato sono d’accordo, e ovviamente noi abbiamo idee ben precise sul punto. Cerchiamo di essere super partes in modo da fornire un servizio di informazione coerente e obiettivo con le esigenze di formatori, imprenditori, enti e aziende beneficiare.