Con questa mini guida sfatiamo subito un grande tabù: si opera con in fondi interprofessionali esclusivamente con Fondimpresa? No, ci sono diversi fondi che sono interessanti, uno su tutti è il fondo For.te. Il fondo For.te è un fondo che ha delle peculiarità ottime e super vantaggiose sia per chi beneficia dell’azione formativa, e sia per le aziende o singoli formatori che mettono al servizio le loro prestazioni. Non solo, e qui è una particolarità davvero interessante, il fondo For.te. offre l’opportunità di essere soggetti attuatori anche a chi non è ente accreditato. Mettiti comodo che adesso ti spieghiamo nel dettaglio questo punto di forza del fondo for.te.
For.te. valida alternativa a Fondimpresa
Nel settore dei trasporti, nel settore delle spedizioni, in alcuni specifici settori industriali e nel terzo settore c’è un fondo che forse non tutti conoscono ma che è un autentico protagonista della formazione finanziata, si chiama For.te.
Il fondo For.Te è un fondo interprofessionale finalizzato alla formazione continua dei lavoratori. I fondi interprofessionali, come For.Te, sono strumenti attraverso i quali le aziende e i lavoratori possono accedere a risorse dedicate alla formazione, migliorando così le competenze e le qualifiche professionali di questi ultimi. Questi fondi sono sostenuti dai contributi delle aziende e sono gestiti congiuntamente dai rappresentanti dei lavoratori e dei datori di lavoro.
Perché il fondo For.te è conveniente oggi
Per alcuni semplici motivi che vi diciamo: in primis consente a voi scuole/società di formazione di accedere al mondo della formazione finanziata senza essere accreditati! Cosa significa? Significa che potete operare progettando bandi anche solo ed esclusivamente muniti di certificazione ISO 9001 ea 37!
Questa è un’autentica novità, una differenza davvero importante per chi opera oggi nel mondo della formazione finanziata! Non solo, tenetevi forte: nei bandi/avvisi, mentre su Fondimpresa la delega per la società che effettua la prestazione (sempre che la stessa sia munita di ISO 9001 o comunque salvo casi specifici di cui abbiamo già parlato in questo sito) è pari al 15% dell’interno importo, con il fondo For.te si può arrivare al 30% di delega!
Il fondo For.te quindi offre tanto a chi alla fine eroga la prestazione, alla società dunque che si occupa della prestazione in sé…. e il beneficiario invece, ha dei vantaggi rispetto agli altri fondi? Considerate che un beneficiario se è un’azienda tra le 50 e le 250 dipendenti (questo purtroppo è il limite di For.te!) può beneficiare di corsi custom interamente dedicati di + di 200 ore dal valore dell’intero bando, di 100,000€. Sì l’importo è molto più consistente in relazione al conto sistema relativo al singolo avviso dedicato ad una sola azienda in ambito Fondimpresa.
Altra cosa veramente interessante di For,te, è che gli avvisi non si basano strettamente su innovazione e green, come con Fondimpresa, qui, che non esistono le competenze trasversali, in pratica in un bando ci si può mettere di tutto: da corsi super tecnici e avanzati, alle più disparate softskills. Tutto rientra nel calderone “bando”!
Approfondimento fondo For.te: lavorare in ATS con un ente accreditato
Limite Fondo For.te e “Conto Formazione”
Come prima accennato ci sono tanti vantaggi, ma c’è un grande limite… o meglio il Fondo For.te. non dà la possibilità a tutte le aziende di fare il tipico corso custom con bando ad hoc di + di 200 ore, se non a specifiche situazioni come visto poc’anzi: azienda tra le 50 e le 250 dipendenti. In sostanza se un’azienda ha per dire 4000 dipendenti non può beneficiare di questa possibilità.
Per superare questo limite, il Fondo for.te, mette a disposizione un suo “conto formazione”. Come con Fondimpresa, quando le aziende sono < di 50 dip o > di 250, la soluzione migliore è quella di adottare il tipico salvadanio aziendale, dove l’esborso avviene direttamente dalla cassa della singola azienda, e dove l’azienda a quel punto può scegliere un fornitore che non necessariamente ai fini della rendicontazione ha bisogno di singola p.iva.